(Tautogramma in "A" in versi alessandrini e in rima baciata in cui si riassume - be', più o meno - "Le memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar. #semprepiùdifficile)
Apocrifo antenato: / "Aurelio, amico, ascolta.
All'atto ancor anìmula / all'aspro autor avvolta,
apprezzo arrovellarmi, / ansante ambisco avere
accolite attenzioni: / allocuzioni austere
ascolta adesso, accostati. / All'avo ansioso arriva
amaro, antico auspicio; / altre avventure ambiva.
Affetti avevo achei: / anzich'all'agre armi
accanto ad Aristotele / amavo assicurarmi,
accanto ad Aristarco / accostumato andavo,
astronomo accorrevo, / accorto almanaccavo.
Armato ampliavo ambienti / all'Angli attribuiti,
adulto arrivo all'apice; / Arsàcidi ammansiti.
Amato, amante Antinoo! / Augello adolescente,
all'ampio ardor adatto, / aspetto avevi aulente!
Amore, ansia angelica,/ arrocco appassionato,
ascosa apparizione, / appartenuto, andato!
Alcova assassinata! / Augusta austerità
appronta all'avvenire: / annulla avversità.
Accomiatarmi anelo; / avanzo, appassendo,
all'acida agonia / assimilarmi attendo.
Adesso avverto angoscia, / assetto affievolito,
astiosa agripnìa, / avulso appetito.
Afflitto avvilisco, / amato, amante anziano,
all'Ade approssimato: / amarcord. Adriano."
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