martedì 25 gennaio 2022

Analitici terzi

Analitici terzi

[dialogo essoterico di uno pseudoAristotele, epoca incerta]

- Illustrami con un facile esempio la differenza tra condizione necessaria e condizione sufficiente.
- Per fare il risotto ai funghi sono necessari i funghi. Senza funghi, non c'è risotto ai funghi. Essi però non sono sufficienti: ci vuole anche il riso.
- Molto bene! Ora illustrami con un simpatico aneddoto una condizione non necessaria e non sufficiente.
- Lo studio della scienza apre la mente: permette di discernere le credenze irrazionali dalle solide prove, permette di sondare il concetto di falsificabilità. Lo studio della scienza è ciò che di meglio abbiamo per difenderci dalle paure e dall'oscurantismo, per non navigare a vista nella complessità spesso irriducibile del mondo sospinti da desideri e illusioni, bensì tenendo dritta la barra della cautela e della fiducia: insomma, per coniugare intelletto e ragione. Lo studio della scienza è il mezzo con cui possiamo comprendere la tecnologia, il suo ruolo, le sue applicazioni; e comprendere anche meglio l'essere umano nelle sue interazioni con l'ambiente esterno.
- Un aulico discorso invero, ma in che modo questo rappresenterebbe il concetto di condizione non necessaria né sufficiente?
- L'onorevole Sara Cunial è laureata in chimica industriale.

domenica 16 gennaio 2022

Notizie dall'Australia

Notizie dall'Australia

-"Per tre giorni in mezzo al guado,
tutti i soldi miei malgrado,
già rinchiuso nel degrado
(io, avvezzo all'Eldorado):
come il visto, quasi scado.
Ma vorrei tornare brado...
Forse un giudice persuado!
Resto, gioco, esco, vado?"
- "Primo volo per Belgrado,
tu e tutto il parentado."

mercoledì 12 gennaio 2022

Una sera al Quirinale

Una sera al Quirinale

"Io non esco."
"Ma come non esce..."
"No. Io non esco. Resto qui."
"Ma la prassi istituzionale e il dettato costituzionale..."
"La prassi istituzionale e il dettato costituzionale una beata minchia."
"Presidente! Sta trascendendo!"
"Trascendo. Anzi, Giovanni, passami l'elmetto."
"L'elmetto, Presidente?"
"Come Salvador Allende. Io resto qui."
"Ma Presidente, il Parlamento in rappresentanza del popolo sovrano..."
"Non importa."
"Ma lei è un costituzionalista!"
"Pazienza."
"Presidente! Lei stesso aveva detto di non volere un secondo mandato..."
"Giovanni! Lo senti il mondo, là fuori, che ride e che s'indigna? Io resto qui."
"Presidente, ha ragione, ma non possiamo impedire al nuovo capo dello stato di..."
"Capo dello Stato! Berlusconi! No, no. C'è un limite a tutto. Io non mi muovo di qui."
"Presidente, lasci almeno che... oh, suonano il campanello. Vado."
...
"Posso?"
"Prego, si accomodi."
...
"Ah, quanti ricordi! Oh, Sergio, buonasera."
"Giorgio, carissimo. Come mai da queste parti?"
"Sai, passavo di qui e stavo pensando a un terzo mandato. O a finire il secondo, che tanto è durato poco."
"Ah ma bene, bene. Accomodati, ci faremo compagnia. Giovanni, c'è del caffè per il mio amico Giorgio?"
"Certo, Presidente. O Presidenti. Presidenti emeriti. Come devo dire?"
"Come pref... oh, ma cosa sono questi spifferi? Qualcuno ha lasciato aperta una finestra?"
"Vado a controllare, Presidente. E Presidente. Con permesso."
...
"Guarda, Sergio. Sembra di vivere in un sogno. Saranno veramente degli spettri?"
"Non saprei dire, Giorgio: certo, se pure tu che non sei un uomo di fede ti lasci affascinare dal soprannaturale..."
"Da quando hanno eletto quello lì potrei credere a qualsiasi cosa. Ma... aspetta, gli spettri vogliono parlare."
...
"Buonasera, Presidente."
"E Presidente."
"Buonasera."
"Siamo venuti qui, io Carlo Azeglio e il mio amico Sandro, perché ci stavamo rivoltando nella tomba, e..."
"Mazze e pietre! L'ho sempre detto! Certi figuri vanno cacciati con mazze e pietre!"
"Sandro, quella delle mazze e delle pietre è una bufala su di te che girava su internet. Non l'hai detto davvero."
"Una bufala. Perché, cosa c'è rimasto di reale? È reale tutto questo? Berlusconi presidente della repubblica? Stava anche questo nel Piano rinascita?"
...
"Uè figa, cum'è che è chiusa la porta? Permesso? Permesso?"
...
"Il chiavistello!"
"Noi non ci muoviamo di qui, vero? Giorgio?"
"No, Sergio. Adda passa ' a nuttata. Non ci muoviamo. Sandro? Carlo Azeglio?"
"Sempre qui."
"Sempre."