venerdì 6 novembre 2020

Tempo notturno - Anteprima

Prossimo Poema Pandemico. 

Questi sono i primi tre canti di Tempo notturno, un poema in endecasillabi in terza rima che ne prevede in tutto 36 e che sarà disponibile, con ogni probabilità, all’inizio del 2021.


Si tratta di una prima versione, ma non dovrebbe discostarsi molto da quella finale.





La storia... be’, la storia parla di un vecchio compositore, di sua moglie, di suo nipote, di un componimento musicale lasciato in sospeso, di una dottoressa alle prese con un compito più grande di lei, di una figura della strada che guarda e commenta, e dell’ardito compito di tradurre in endecasillabi pipistrelli, virus e modelli di diffusione delle epidemie.

Buona lettura, intanto, e a presto. 


Scarica il PDF

lunedì 2 novembre 2020

Sonetto dello scaricabarile

Sonetto dello scaricabarile


"Oh che tu fai regione cara: chiudi?"

"Non so, mio buon governo: dimmi pure."

"Autonomie cercavi, forti e dure..."

"Sì, ma in passato! Così tu m’illudi!


Che dicono le carte, e che gli studi?"

"Tu vedi, mia regione, che paure..."

"Saranno sanitarie dittature?"

"Di certo questi son numeri crudi…"


"Che fai, mi chiudi tu? Ch'io qui non vedo..."

"Ma no, dopo di te, regione cara!

Autonomie cercavi, e dure e forti…"


"Ma chiudi tu, che io mica secedo!"

"Ma no, qui qualcos'altro si prepara..."

E crescono i malati e quindi i morti.