martedì 30 maggio 2023

Sonetto di Emmy Noether


Il movimento di quest’universo

si regola fra le coordinate,

si nutre di grandezze derivate

in un linguaggio algebrico sommerso


che dice del comune e del diverso;

in equazioni bene calibrate,

negli invarianti e le forme traslate,

in ciò che ruota ancora in ogni verso,


infine si concede in un’azione,

nei tanti modi di dire energia

che muta, dunque, mentre la si osserva.


Così comprende allora la ragione:

lì dove resta qualche simmetria

c’è già qualcosa poi che si conserva.


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