sabato 25 dicembre 2021

Sonetto sul James Webb Space Telescope

Oggi viene lanciato. E a me tremano le gambe…

Sonetto sul James Webb Space Telescope


E l’universo intorno già s’azzarda

a sbriciolarsi in immagini nuove;

l’osserva e macina immagini e prove

un occhio scuro che gravita e guarda


qualche passato che gravita e tarda.

E l’occhio sulla Terra si commuove,

e quello in cielo stabile si muove

sul punto d’orbita cui s’inchiavarda;


della struttura vista in ampia scala

dell’universo cerca i sensi, fra le torce

pulsanti delle stelle vive e morte


butta lo sguardo. Lo spazio gli cala

addosso e lì, dove poi si distorce,

punta quest’ansia umana senza sorte.

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