giovedì 4 febbraio 2021

Sonetto delle consultazioni

 Sonetto delle consultazioni


Vengano dunque al cospetto di Draghi:

dei pezzi titubanti della Lega,

del Cavaliere la sobria congrega,

grillini aggrovigliati ai loro svaghi,


e quelli del PD, compìti e vaghi.

Meloni dice no, che se ne frega.

C'è quello che s'è dato per stratega,

genio dei tattici, mago tra i maghi,


quell'ego proteiforme di Firenze;

e poi sinistre e centri e volti misti.

Tremano e sperano, mute, le folle,


intatte tra i problemi e le esigenze,

tra le necessità e gli imprevisti.

Lungo, un sospiro si sente dal Colle.

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