Ho questo problema coi giochi di società. Cioè, togliamo pure "giochi di", in fondo ho un problema con la società, ma anche con i giochi di società.
Si vedano i seguenti esempi.
A Monopoli (non qui, il gioco) mi viene fuori un insospettabile lato avido, capitalista, senza scrupoli e affarista che farebbe sembrare l'istituto bruno leoni un covo di trotzkisti, quindi mi vergogno e non gioco per paura di passare al lato oscuro.
Ho provato una volta a giocare a Scarabeo e mi hanno cacciato dal tavolo perché tiravo fuori un sacco di parole complicate.
A Trivial Pursuit la prima volta ho preso a contestare le domande e mi hanno cacciato anche da lì.
Nei giochi di ruolo mi viene l'ansia da prestazione.
Mi viene l'ansia da prestazione anche a tombola.
A Risiko comincio subito a proporre trattati di pace.
A carte, per carità a carte, c'è da fare la faccia del bluff e mi viene malissimo, soprattutto in giochi intrinsecamente malvagi come Dubito e Pampalugo.
Ciò mi fa concludere che devo rileggere con maggiore attenzione Huizinga e il suo Homo ludens.
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