Una quindicina di anni fa sono stata inseguita dalla lavatrice di casa, che una volta in centrifuga si è messa a saltellare sui suoi tozzi piedini venendomi incontro minacciosamente. Io ero inerme seduta sul Sacro Sedile, ella mi stava dirimpetto, guatandomi col suo occhio polifemico iniettato di schiuma. E mi assaliva.
Sono fuggita come i francesi alla Beresina riuscendo a stento a salvare il decoro fisico (non quello morale, mia madre mi ha preso in giro per settimane).
Adesso per fortuna la lavatrice ce l'abbiamo in terrazza e non in bagno.
Me lo ricordo perfettamente...ancora rido!
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