martedì 6 luglio 2021

Sonetto di un pennacchio

L'altro giorno è morto Richard Lewontin.


Sonetto di un pennacchio

Vedi, c’è tutta la vita che varia,

per caso e quindi poi per selezione.

Ci infili, umana e forte, la ragione:

così vedrai ch’è stabile o precaria


la vita ch’è partecipe o vicaria

d’altri costrutti e d’altra evoluzione,

mentre si adatta per luogo o regione,

per una conseguenza necessaria.


La vedi costruire quest’ambiente,

e di rimando farsi costruire,

facendo patti se viene trovarsi


ad essere qualcosa e non più un niente.

E siamo in nicchie, sai, per non morire:

noi qui, fugaci o probabili intarsi

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