L'altro giorno è morto Richard Lewontin.
Sonetto di un pennacchio
Vedi, c’è tutta la vita che varia,
per caso e quindi poi per selezione.
Ci infili, umana e forte, la ragione:
così vedrai ch’è stabile o precaria
la vita ch’è partecipe o vicaria
d’altri costrutti e d’altra evoluzione,
mentre si adatta per luogo o regione,
per una conseguenza necessaria.
La vedi costruire quest’ambiente,
e di rimando farsi costruire,
facendo patti se viene trovarsi
ad essere qualcosa e non più un niente.
E siamo in nicchie, sai, per non morire:
noi qui, fugaci o probabili intarsi
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