Sonetto amoroso col pretesto del teorema delle contrazioni di Banach-Caccioppoli
Un metro dà la forma, la cesura,
di questo spazio in cui vivo, completo;
fatto d’amore continuo o discreto
e senza vuoti mai. Vi si misura
di questo spazio in cui vivo, completo;
fatto d’amore continuo o discreto
e senza vuoti mai. Vi si misura
la vita nostra, la nostra figura,
col nostro senso sottile e segreto
col nostro corpo sognato e concreto
che qui, per una provvida natura,
col nostro senso sottile e segreto
col nostro corpo sognato e concreto
che qui, per una provvida natura,
dentro il pensiero si cerca, s’attrae.
Ed il pensiero, dal corpo mai scisso,
diventa la voragine di un canto,
Ed il pensiero, dal corpo mai scisso,
diventa la voragine di un canto,
e si fa poi più dolce, si contrae,
rimedia necessario un punto fisso
e sempre a te ritorna, a te soltanto.
rimedia necessario un punto fisso
e sempre a te ritorna, a te soltanto.
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