sabato 3 dicembre 2011

Epinicio

in endecasillabi e settenari (AbAB CDCd, AbAB CDCd, EffE)

Epinicio in onore del Serenissimo Principe,
sperando di non lesinare pomposità e sfarzo


Di quell’invitta Laguna del figlio
canto novella gloria
che ‘l trasse dalle brume del Naviglio
per la perizia nell’arte oratoria.
Qual fu Ermes dalla mente sottile
qual fu nunzia la tromba barocca
così gli sia padrona, mai servile,
del suo pensier la bocca!

Sia dunque nell’Urbe tale scompiglio
che resti la memoria:
Ai posteri l’epigrafe, un cartiglio
che conti i fatti ascosi della storia:

Sian lodi al serenissimo civile
fiero centauro d’italica scocca!
E mai possa esservi sorte ostile
alla Canuta Ciocca!

Venga ‘l trionfo, di qui, all’apogeo:
ai prosperi Ambienti
ti spingan le Correnti
epigon di Mena e dell’Enosigeo.

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