Il Sommo Poeta rimaneggia l'Inferno (canto III) essendosi trovato a prendere un treno in questi giorni d'affanno ferroviario.
E io che dei ritardi avea doglianza,
dissi: "Ministro, che è quel chiodo?
e perché mai non v'è treno che avanza?"
Ed elli a me: "Io qui son già di frodo
poi che non di trasporti so curarmi
ma in sagre di porchetta in cui m'imbrodo
soltanto mi convien di consolarmi.
E dignità non ho, né cortesia,
né di ragione o senno vesto l'armi".
Rimasi lì a patir la ferrovia,
al cor più non chiedendo veritate,
dicendo a chi voleva andare via:
"Lasciate ogne speranza se viaggiate."