(post polemico)
Ho fatto un sogno bellissimo in cui essere di sinistra voleva dire smetterla di incarnarsi in una serie di bimbiminkia che sembrano usciti fuori tempo massimo dalla facoltà di Sociologia di Trento, gente astuta che si fa spiegare gli OGM da Jacopo Fo (nulla contro Jacopo Fo, ma io riterrei più affidabile il parere di un biologo), che si identifica con i cuccioli teneroni, il cui essere contro il sistema si traduce nell'agghindarsi a brutta copia di Andrea Scanzi e urlare due slogan in rima baciata e metro incerto, e soprattutto che, manifestando una fumosa predilezione per la cultura umanistica con un'insofferenza quasi crociana per il metodo scientifico, ha degradato l'umanesimo stesso a una buffonata premasticata, la cultura classica a bigiotteria intellettuale, roba che il povero Leopardi si butterebbe giù dalla vetta della torre antica per la disperazione.
In questi casi esce il Joseph De Maistre che vive, sopito, in me; sbraito contro la plebe e poi mi viene l'acidità di stomaco.
Ora mi domando: prima che qualcuno mi dica che l'alternativa è Renzi, meritandosi con ciò tutte le mie invettive rimaste che gli scaglierò contro come Enrico Toti la famosa stampella, posso almeno mettere il Maalox in conto a questi inutili, chioccianti, queruli figuri?
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