venerdì 21 gennaio 2011

Esercizio di teologia

Teorema: Dio non è onnipotente.

Dimostrazione:
si introduca il seguente set di assiomi.

A1 (linguistico)
L’aferesi non modifica la relazione d’ordine tra due parole, posto che il lemma risultante dall’aferesi abbia senso compiuto.

Definizione: dato il lemma P, sia *P il lemma P cui viene fatta l’aferesi.

A2 (storico)
Il comunismo è morto.

[nota: questo assioma, detto da Euclide "delle convergenze parallele", è stato oggetto di studio da parte di molti matematici che hanno cercato di dimostrarlo; si veda tutto il capitolo sulle economie non euclidee]

A3 (politico)
Solo i comunisti sostengono che Berlusconi menta.

Da A2 e A3 si dimostra (per assurdo) il seguente teorema T:
Berlusconi non mente

Corollario C: la proposizione “l’amore vince sempre sull’odio” è vera.

Sia ora Amore = P e Odio = Q; inoltre, definiamo l’azione del verbo “vincere” tramite la relazione d’ordine “>”.
Ne segue che C può essere scritto come C’: P > Q.

Ma, per l’assioma A1, la relazione d’ordine non viene alterata dall’aferesi: quindi, per A1, anche la proposizione *P > *Q è vera.

Ne segue che More vince su Dio.

Quindi esistono almeno quattro rappresentativi in grado di vincere su Dio:
-le donne dai capelli scuri
-i sugosi frutti del genere Rubus (more di rovo) o Morus (more di gelso)
-i ritardi di uno o più debitori nell’eseguire una data obbligazione
-il Thomas autore di Utopia

Ne segue che Dio non è onnipotente.

QED

2 commenti:

  1. Davvero molto gradevole: era una vita che sostenevo la superiorità di tante cose esistenti su Dio: finalmente ho un ragionamento logico per suffragare le mie asserzioni!

    Apprezzo molto anche il blog in sé. Bel lavoro!

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  2. anch'io apprezzo.

    Sono stitico e questo mi aiuta. °ç°

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