domenica 15 settembre 2024

Il canto

 Il canto


“È scuro e c’è la polvere piccina

che piaga insieme la roccia e la voce,

il canto mio che rimbalza precoce

in mezzo a questa testa e s’avvicina


ad un’ignota e ristretta mattina

che splende fuori, credo, e va veloce

nel giorno. Buio dentro, caldo atroce,

io canto una parola truffaldina,


che per un poco mi assolve e rinfresca.

Canto solenne di un sogno felice

d'un altro, che la vita non è più


che un’impietosa voglia che mi adesca

e cova il mio futuro e me lo dice”

cantava il canarino nel grisù.


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