mercoledì 22 giugno 2022

Fu vera boria? ai posteri l'ardua sentenza

Sic transit, eccetera eccetera

Tal fu mistero sacro in Movimento
che, vecchia farsa in una veste nuova,
credea di scoperchiare il Parlamento
sì qual col tonno in scatola si prova.
Veder volemmo come si convenne
a una politica che si rinnova
tentare ancor l'insipienza perenne
con tanta mente ignara e sempre scossa.
E quanto patimento ce ne venne!
A l’alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgea Giggino a cambiar pelle,
lasciando a Conte invan l'ultima mossa
e infin divelti, altrove, i Cinque Stelle.

giovedì 2 giugno 2022

Un neutrino al ristorante

Sono dalle parti del Gran Sasso e mi vengono queste facezie a tema, mi vengono.

Allora.
Un neutrino va al ristorante, si siede al tavolo e chiede il menu. Il cameriere glielo porta. Dopo un po' torna a chiedergli se ha deciso. "Non ancora, mi scusi" dice il neutrino. Il cameriere sorride, fa un cenno col capo e si ritira. Passano alcuni minuti e torna al tavolo. "Ha scelto, signore?" "Mi spiace, ancora no."
Il cameriere si allontana, ma questa volta resta discretamente a osservare la particella (in questo notiamo che il cameriere è molto abile e fortunato, perché sapete com'è, coi neutrini: peggio che andare a trovare Thomas Pynchon o J.D. Salinger buonanima. Ma questa è una storiella sulla fisica e non sulla letteratura, perdonatemi se mischio le cose, tanto per cambiare, e andiamo avanti)
Insomma il cameriere sta lì e osserva, e vede il povero neutrino che si affanna sul menu, tituba, suda, si angoscia.
Il cameriere allora, pieno di tatto e gentilezza, si avvicina e gli domanda: "posso esserle utile, signore?"
E il neutrino lo guarda, sconsolato, e grida: "mi dispiace tanto! È che oscillo fra i sapori."