giovedì 24 dicembre 2020

Sonetto caudato a Babbo Natale

Sonetto caudato a Babbo Natale


Mio caro Babbo che ogni bambino

da sempre in questi giorni va e consulta:

ascolta pure me che sono adulta,

che qui ti scrivo in versi un pensierino.


Non è che chiedo molto, o mio babbino,

questo mio cuore già più non sussulta

per i balocchi: ma trepida, esulta,

alla speranza d'un caro vaccino.


Oh Babbo! Tu che superi le poste

nella consegna, tu che con la briglia

guidi le renne su quella carlinga!


Va bene tutto, va bene in siringa,

in una mastodontica pastiglia,

va bene pure se viene in supposte!


Aggiungo le proposte

per la Befana. Tu dille che scrivo:

per i no vax carbone lassativo.