The End of Life
Un mondo semplice, quasi un giardino
fatto di vita e morte, disadorno
d’altri concetti. Si muove un contorno
di possibilità, tutte in cammino
con regole assegnate per destino
rimaste inalterate da quel giorno:
si muore se non c’è nessuno intorno,
o se ti restano pochi vicino,
oppure soffocati dalla calca;
si vive, o si rinasce, in altri casi,
secondo chi ti gravita di presso.
Il tempo così passa, e ci scavalca:
perché noi siamo stati, o siamo quasi,
pezzi di un conto già troppo complesso.
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